Sono molte le aziende e le organizzazioni in generale, che stanno riflettendo su come l’AI possa influenzare le prestazioni e l’esperienza degli employee; il Team “Microsoft Viva People Scientist” analizzando le tendenze emergenti nell'esperienza dei dipendenti ha elaborato un interessante studio indicando una serie di previsioni su come l’AI impatterà l’esperienza dei dipendenti.
Ecco 12 previsioni di esperti in ambito HR
Previsione 1: inizialmente, i dipendenti avvertiranno un divario di competenze sempre più ampio e una pressione sulla necessità di aggiornarsi
Con l'adozione crescente di strumenti di intelligenza artificiale, il divario di competenze tra dipendenti esperti e meno esperti tende ad ampliarsi. Le organizzazioni devono concentrarsi su attività che abilitino l'uso dell'AI, promuovendo inclusione e riconoscendo le diverse basi di partenza nel percorso di apprendimento. Questo approccio è fondamentale per democratizzare l'uso dell'intelligenza artificiale all'interno dell'organizzazione.
Previsione 2: L'intelligenza artificiale aiuterà i professionisti HR a crescere all'interno delle loro organizzazioni
I professionisti HR si sentiranno più a loro agio nell'integrare l'intelligenza artificiale nella loro routine lavorativa, permettendo loro di dedicarsi a compiti più strategici. Sperimenteranno vari utilizzi dell'AI, come la creazione di descrizioni di lavoro e l'invio di e-mail di benvenuto, liberando tempo per attività cruciali come la formazione dei manager e lo sviluppo di opportunità per talenti chiave. Questo approccio strategico rafforzerà il ruolo dei professionisti HR all'interno delle organizzazioni.
Previsione 3: Trovare un equilibrio: massimizzare la produttività dell'AI salvaguardando la sicurezza
Con l'aumento degli strumenti di intelligenza artificiale, i dipendenti potranno migliorare la produttività semplificando compiti, valutando idee e ottimizzando risultati. Tuttavia, l'uso dell'AI solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei dati e alla protezione dei contenuti proprietari. Le organizzazioni dovranno affrontare queste sfide implementando misure di sicurezza. Quelle che non investiranno adeguatamente nelle proprie capacità di AI potrebbero non raggiungere i miglioramenti di produttività attesi.
Previsione 4: i dipendenti utilizzeranno l’AI non solo per l'automazione
Le discussioni sull'intelligenza artificiale nel lavoro tendono a concentrarsi sull'automazione e sulla possibile sostituzione dei ruoli, ma ci sono anche opportunità significative per potenziare il lavoro umano. L'AI non deve essere vista come un sostituto del pensiero umano, ma come uno strumento per arricchirlo. Può aiutare nella creazione di bozze di comunicazione e generare idee durante il brainstorming, facilitando risultati di alta qualità in tempi più brevi. La vera forza risiede nella collaborazione tra umani e intelligenza artificiale.
Previsione 5: L'AI richiederà una forza lavoro resiliente
Con l'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa nelle organizzazioni, i dipendenti devono adottare una mentalità di apprendimento continuo per gestire il cambiamento. Anche se il proprio ruolo rimane invariato, i lavori intorno a loro si evolveranno. Questo richiederà una forza lavoro tecnologicamente esperta, capace di adattarsi e innovare, in una cultura che valorizza la sperimentazione. I leader dovranno guidare i loro team attraverso questa trasformazione, affrontando con chiarezza e empatia le preoccupazioni legate all'incertezza e promuovendo un forte senso di appartenenza e apprendimento.
Previsione 6: La nostra umanità sarà amplificata, sia come manager sia come dipendenti
Con l'AI generativa che si occupa di compiti analitici, il valore della nostra umanità diventerà sempre più evidente. I manager dotati di leadership umana, competenze trasversali e intelligenza emotiva si distingueranno nel loro ruolo. Saranno cruciali anche nel ridurre i pregiudizi nei sistemi di AI, assicurandosi che le decisioni siano allineate ai valori organizzativi. I momenti di interazione umana saranno sempre più preziosi, poiché molti preferiscono comunicare con persone reali piuttosto che con le macchine. È fondamentale, quindi, non trascurare la connessione, l'empatia e la costruzione di relazioni.
Previsione 7: L’AI influenzerà il modo in cui i ruoli futuri prenderanno forma
Si dice che i lavori che i bambini di oggi svolgeranno in futuro non sono ancora stati concepiti. Sebbene non possiamo prevedere come saranno i lavori futuri, è chiaro che molte posizioni attuali stanno evolvendo con l'avanzare dell'intelligenza artificiale. Le organizzazioni di successo stanno già discutendo delle competenze e dei ruoli futuri e stanno sviluppando piani per potenziare le competenze dei talenti esistenti affinché possano adattarsi a queste nuove esigenze.
Leggi qui come sta cambiando il futuro del lavoro nell'era dell'intelligenza artificiale.
Previsione 8: In un mondo pieno di nuovi strumenti AI, la definizione delle priorità sarà fondamentale
L'intelligenza artificiale offre risposte rapide, automatizza attività routine e crea esperienze personalizzate, ma il suo impatto presenta anche sfide significative. Una competenza fondamentale per affrontare l'era dell'AI è la definizione delle priorità, che consente di gestire tempo, energie e risorse in modo efficace, allineando azioni a valori e visione. Questa abilità aiuta a fronteggiare l'incertezza e l'ambiguità portate dall'AI nel lavoro. Inoltre, le competenze di definizione delle priorità permettono ai leader e ai manager di responsabilizzare i team e gli stakeholder, identificando i casi d'uso più rilevanti dell'AI, ottimizzando risorse e budget, bilanciando rischi e compromessi, e promuovendo una cultura di apprendimento e innovazione.
Previsione 9: Gli esseri umani che adotteranno l'AI rimarranno rilevanti più a lungo
Introdurre l'intelligenza artificiale ai dipendenti è simile a presentare il partner ai propri genitori: può essere imbarazzante, ma una rapida accettazione porta a una relazione più forte. I dipendenti che vedono l'AI come un'opportunità di crescita personale e professionale ne trarranno vantaggio. Le organizzazioni di successo massimizzeranno i loro investimenti concentrandosi su tre aspetti:
- Migliorare l'esperienza dei dipendenti attraverso processi basati sull'AI.
- Creare condizioni favorevoli per il successo individuale.
- Costruire una cultura resiliente sostenuta da una mentalità di crescita.
Inoltre, i dipendenti dovranno sviluppare competenze chiave come porre domande pertinenti, sperimentare nuove idee, mettere in discussione pregiudizi, testare ipotesi, dimostrare curiosità e pensare criticamente ai risultati dell'AI.
Previsione 10: "Non abbiamo tempo per i dati!"
Con l'intelligenza artificiale, che riduce o elimina il tempo necessario per l'interpretazione dei dati, possiamo focalizzarci maggiormente sulla comunicazione e sul cambiamento comportamentale. Attualmente, spendiamo troppo tempo ad analizzare informazioni; grazie all'AI, avremo più tempo per promuovere cambiamenti misurabili nel comportamento. Questo ci permetterà di concentrare energie e risorse su ciò che realmente conta: migliorare le interazioni e modificare i nostri comportamenti.
Previsione 11: Pratiche efficaci della tecnologia AI possono rendere l’azienda più attrattiva
L'uso della tecnologia AI può sollevare interrogativi su fiducia ed equità. Come si premiano i gruppi che utilizzano l'AI in modo efficace, e come si gestiscono quelli che non lo fanno? Le aziende che definiscono linee guida chiare sull'AI promuoveranno una cultura di fiducia e empowerment, mentre quelle che non lo faranno rischierano di generare sospetti e possibili ricorsi legali da parte dei dipendenti. I dipendenti cercheranno di lavorare dove l'intelligenza artificiale sarà in grado di migliorare il lavoro per tutti.
Previsione 12: In un mondo in cui l'AI elimina molte attività ripetitive, le organizzazioni devono prestare attenzione al rischio di un aumento del burnout tra i dipendenti per le responsabilità residue
Una delle conseguenze più preoccupanti su ciò che si guadagna in termini di produttività offerta dall’AI, è l’aumento di compiti "difficili", mentalmente faticosi e stressanti, che continueranno ad essere svolte dalle persone. Quindi, se da una parte, alcune delle attività amministrative più banali verranno rimosse con l'adozione dell'intelligenza artificiale fornendo un'opportunità per sollevare i dipendenti dai compiti ripetitivi dall’altra, al fine di sostenere una cultura e un ambiente di lavoro sani le organizzazioni dovranno cercare di decomprimere i dipendenti che svolgeranno prevalentemente attività “complesse”.
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